La campagna ha deciso dunque di lanciare un appello rivolto a Governo e Parlamento – in calce al quale raccogliere in tutta Italia migliaia di firme – in cui si chiede di abrogare i Decreti Sicurezza e di annullare gli accordi con la Libia, oltre a una revisione complessiva delle politiche sull’immigrazione.
L’obbiettivo politico dell’iniziativa è quella di riaprire il dibattito nella società e nelle aule parlamentari su questi temi. Senza un intervento di modifica, infatti, le norme approvate dalla precedente maggioranza restano pienamente in vigore, continuando a produrre effetti devastanti in termini di violazioni dei diritti e di esclusione sociale dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione.
La conferenza stampa si terrà a Roma, martedì 24 settembre, ore 11.00 presso l’Hotel delle Nazioni in via Poli 6.
Tra i promotori ci sono: A Buon Diritto, ACLI, ActionAid, AOI, ARCI, ASGI, Caritas italiana, Casa della Carità, CEFA, Centro Astalli, CGIL, CIAC, CIAI, CNCA, Comunità di S.Egidio, CONGGI, Ero Straniero, Europasilo, Federazione Chiese Evangeliche in Italia – FCEI, FOCSIV, Focus-Casa dei diritti sociali, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Forum del Terzo Settore, Gruppo Abele, ICS Trieste, INTERSOS, Legambiente, LINK-coordinamento universitario, Lunaria, Medici Senza Frontiere, NAIM (National Association Intercultural Mediators), Oxfam, Rainbow4Africa, ReCoSol, Refugees Welcome Italia, Rete della Conoscenza, Rete Studenti Medi, SaltaMuri, Senza Confine, UIL, Unione degli studenti, Unione degli universitari, UNIRE