Il 24 e il 25 settembre si è tenuta l’Assemblea del Popolo GCAP Globale a New York, proprio di fronte alla sede dell’ONU, dove si è svolto il Vertice SDGs.
L’Assemblea, che ha registrato un’ottima partecipazione di 300 persone provenienti da una vasta gamma di movimenti e organizzazioni, con la collaborazione di 21 partners, ha identificato le sfide più urgenti del nostro mondo.
Di seguito riportiamo la dichiarazione conclusiva elaborata al termine di questi giorni di Assemblea:
In tutto il mondo molte persone soffrono ogni giorno a causa della disuguaglianza, della povertà, della violenza, della discriminazione, della militarizzazione, della degradazione ambientale, e della riduzione dei loro diritti. Non è più accettabile questo come norma. Il cambiamento climatico minaccia la nostra esistenza, e i bambini e i giovani nel mondo ci chiedono di stare dalla loro parte. Noi, i movimenti popolari, le comunità e la società civile ci impegniamo in questo senso. Non è possibile raggiungere i nostri impegni globali senza affrontare il cambiamento climatico.
I sistemi economici, finanziari e politici stanno concentrando il potere e la ricchezza nelle mani di poche persone, favorendo un numero limitato di individui, paesi e imprese. La natura è il nostro sistema di supporto vitale – e se è degradato, inquinato e sfruttato in modo eccessivo ci sono impatti disastrosi per la nostra sicurezza alimentare, approvvigionamento idrico, qualità dell’aria e per la nostra economia.
Ci rivolgiamo ai governi di tutto il mondo perché soddisfino con urgenza e con determinazione politica le nostre richieste. Invitiamo i governi a soddisfare e ad adempiere agli obiettivi globali che sono stati assunti nel 2015 in merito all’Accordo di Parigi, il quadro di Sendai Framework per la Riduzione del rischio di calamità, Agenda WPS (1325) ed adempiere all’Agenda 2030. E’ fondamentale che i governi affrontino la questione dell’interconnessione di tali accordi, compresi gli accordi di finanziamento.
Ci impegniamo a lavorare con i nostri governi per soddisfare queste richieste, ci impegniamo ad avere fiducia che i nostri governi si rendano conto di queste richieste, e ci impegniamo a mettere in evidenza le differenze tra gli impegni pubblici e le realtà nazionali.
Il nostro mondo è in fiamme, noi ci impegniamo a fare tutto il possibile per spegnere quel fuoco, così da poter vivere in pace, con dignità e all’interno dei confini planetari.
La dichiarazione allegata è uno dei principali risultati dei due giorni di Assemblea.
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